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Il nuovo scenario della gestione dei rifiuti a cura della redazione
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Il nuovo scenario della gestione dei rifiuti
a cura della redazione

La normativa in materia di rifiuti ha attraversato, nell'ultimo decennio, il suo periodo più "avventuroso".
A partire dal "Decreto Ronchi" (Dlgs 22/1997), che ha fondato il nuovo scenario adeguando il nostro ordinamento alle previsioni comunitarie, si è arrivati al cosiddetto "Codice ambientale" (Dlgs 152/2006) che, attraverso dibattiti, contestazioni e procedure d'infrazione - varato e revisionato in coincidenza con due cambi di legislatura - stabilisce l'attuale quadro legislativo di riferimento.
Il nuovo scenario della gestione dei rifiuti propone ancora un quadro complesso e disomogeneo che spesso disorienta gli operatori (incalzati da informazioni frammentarie o parziali o redatte trascrivendo la Gazzetta Ufficiale e senza valore aggiunto per la comprensione) e richiede strumenti di supporto adeguati sia per le imprese sia per i soggetti deputati al controllo, oltreché per gli operatori del diritto.
Per questo motivo Edizioni Ambiente pubblica, con il contributo di Paola Ficco* e il supporto della Redazione normativa della casa editrice, due volumi che sono prima di tutto strumenti operativi: Il Codice dei Rifiuti e Gestire i rifiuti.
Data la complessità della materia, il Il Codice dei Rifiuti è stato concepito come uno strumento che faciliti al massimo il collegamento e l'integrazione tra i diversi documenti presenti. Per ottenere questo risultato, la scelta è stata quella di mantenere la struttura ordinaria di un Codice aggiungendo però una serie di supporti alla consultazione, che costituiscono una novità assoluta in quest'ambito di pubblicazioni.
In particolare, il Codice è strutturato nelle sezioni seguenti: Legislazione, Prassi Giurisprudenza, Albo Gestori, Appendici. In ciascuna sezione sono evidenziati esplicitamente i rimandi alla documentazione complementare (comunitaria e nazionale) che è disponibile online (www.reteambiente.it), costantemente aggiornata.
Gestire i rifiuti. Analisi approfondimenti, orientamenti operativi ha un taglio pratico e asciutto, scevro da riferimenti dottrinali teorici e astratti che, come tali, arricchiscono il dibattito, ma non risolvono i problemi quotidiani. I riferimenti, invece, sono ricchi per quanto riguarda la giurisprudenza e le fonti dottrinarie attinenti le problematiche di applicazione pratica del dato normativo.
Il risultato è una guida ragionata che, non dimenticando i punti fondamentali della gestione dei rifiuti, patrimonio di tutti coloro i quali si avvicinano a vario titolo al tema, dedica la propria attenzione anche a momenti specifici e particolari declinati dalla materia. In particolare, il volume è strutturato nelle sezioni seguenti: la prima, dove si analizzano gli istituti fondanti e imprescindibili (dalla nozione di produttore a quella di deposito temporaneo; dalle Mps ai sottoprodotti, dalla classificazione dei rifiuti alle scritture ambientali, dall'assimilazione ai rifiuti urbani alla miscelazione) senza, peraltro, lesinare indicazioni operative e gestionali e possibili soluzioni, elaborate partendo dal dato di reale problematicità riscontrata sul territorio; la seconda, nella quale si analizzano aspetti più tipicamente di nicchia (dagli scarti animali agli oli minerali usati, dai farmaci scaduti alla distinzione tra acqua di scarico e rifiuti allo stato liquido).
Il tutto elaborato alla luce dell'esperienza di questi anni, del dato giurisprudenziale e di alcuni contributi fondamentali pubblicati sulla rivista Rifiuti. Bollettino di informazione normativa, usando nell'analisi il richiamo a istituti di stampo codicistico o contenuti in altre leggi speciali.
Il testo è arricchito dalla pubblicazione della versione aggiornata della parte IV, Dlgs 152/2006 e dalla versione a colori del Cer, affinché esso sia fruibile anche da parte di operatori non specializzati in materie giuridiche.
Il linguaggio presenta un doppio livello di riferimento: semplice (ma esaustivo) e destinato all'impresa che quotidianamente deve affrontare il problema della gestione dei rifiuti; più articolato e riferito a dati giurisprudenziali per lo studio più approfondito della materia.

* Giurista ambientale, docente universitario. Ctu presso la Procura della Repubblica di Siracusa, Responsabile coordinamento attività legislativa Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile. Dal 1990 esperto de "Il Sole 24 Ore" per le tematiche ambientali e dal 1994 Direttore responsabile di Rifiuti. Bollettino di informazione normativa. È autore di numerosissimi testi e pubblicazioni in materia.