In questo numero

Dignità del tascabile di Marco Moro
Tutti i colori dell'energia “verde”. Intervista a Roberto Rizzo di Filippo Franchetto
Salute verde. Intervista a Luca Carra e Margherita Fronte di Anna Satolli
Biodemocrazia di Vandana Shiva
100 domande sul cibo. Intervista a Stefano Carnazzi di Emiliano Angelelli
Green jobs. Intervista a Marco Gisotti di Diego Tavazzi
Pedala che ti passa. Intervista a Silvia Zamboni di Paola Fraschini

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Dignità del tascabile
di Marco Moro

Un libro tascabile cos’è? Un “libretto” da pochi soldi? Un instant book per contenuti usa e getta realizzato in ossequio a pretese “leggi auree” della libreria? Sì, oggi forse il tascabile è soprattutto questo. Ma non è sempre così, se un centinaio di pagine sono sufficienti a spiegare “il rapporto tra salario e profitto nella società capitalistica” (Karl Marx, Salario, prezzo e profitto, Editori Riuniti) o se appena 64 (in una edizione di parecchi anni fa) potevano contenere un’analisi illuminante delle “varie forme in cui in ogni società la produzione del discorso è al tempo stesso controllata e selezionata in modo da scongiurarne i poteri e i pericoli e, in una parola, padroneggiarla” (Michel Foucault, L’ordine del discorso, Einaudi). La diversità di titoli come questi ha origine, evidentemente, da un’idea assai elevata di ciò che va sotto il nome di divulgazione della conoscenza.
Oggi, il “servizio” che un tempo era svolto essenzialmente dai libri è quasi totalmente demandato ai media giornalistici e di intrattenimento. Forse è anche diminuita (o peggiorata) la domanda di informazione, di certo sono mutate le modalità e gli strumenti con cui vi si risponde, e la qualità stessa delle risposte. Ma i due titoli citati sono ancora sul mercato, alla faccia dei rapidi tempi di consumo della libreria. Due piccoli libri che hanno svolto pienamente la loro funzione, offrendo contenuti “alti” a prezzi bassi e a volte irrisori.
Senza montarsi troppo la testa e citare a modello esempi poco pertinenti, la nuova collana che Edizioni Ambiente presenta nelle librerie in questi giorni nasce dalla convinzione che il libro tascabile possa qualificare la propria immagine e il proprio mercato solo se si differenzia dagli altri media che “trattano” divulgazione culturale, anzi, meglio ancora se prova a contrastarne la tendenza alla disinformazione, alla manipolazione, alla banalizzazione di ogni concetto, di ogni problema.
I Tascabili dell’Ambiente, sono scritti perlopiù da giornalisti (giornalisti competenti nelle materie che trattano, e questo non è un dato scontato) e in altri casi da specialisti dotati del raro dono della capacità di comunicare. Sono libri che combattono la cattiva informazione, sono “armi di istruzione di massa” che schieriamo per fare fronte a una marea montante di disinformazione.
I Tascabili dell’Ambiente puntano a dire poche parole, ma chiare e fondate, sui temi che caratterizzano sempre di più un’attualità in cui l’ambiente ha finalmente conquistato un livello di attenzione che appena qualche anno fa sarebbe stato difficile immaginare, ma dove a ciò non corrisponde una uguale qualità della conoscenza. Questi libri fanno il punto su temi che riguardano tanto la politica globale quanto le scelte personali, cercando di mettere sempre in relazione elementi apparentemente lontani. Sono guide, mappe, sintesi, spunti, promemoria, ma anche anticipazioni di tendenze e fenomeni che iniziano solo ora a manifestarsi.
Gli autori del primo nucleo di titoli che arrivano in libreria hanno interpretato brillantemente la sfida di portare temi complessi, a volte realmente “difficili”, alla portata di un lettore curioso ma abituato ai tempi sempre più brevi del consumo di informazione. Silvia Zamboni, Roberto Rizzo, Stefano Carnazzi, Luca Carra e Margherita Fronte, Tessa Gelisio e Marco Gisotti (e, in arrivo, Stefano Caserini) inaugurano la collana parlando di ambiente in relazione a consumi, salute, energia, economia, lavoro, stili di vita, alimentazione e industria del cibo, inquinamento, mobilità, qualità dell’informazione, politica. In questa “batteria” iniziale di titoli si inserisce la riproposta di un saggio realmente classico, Campi di battaglia di Vandana Shiva, rivisto e aggiornato da uno dei maggiori esperti italiani in tema di biotecnologie, Gianni Tamino.
Alcuni titoli della collana saranno marchiati “Kyoto Books” a sancire la collaborazione tra Edizioni Ambiente e Kyoto Club per la divulgazione scientifica in particolare sui temi dell’energia, dell’economia e dei trasporti. Una partnership che dà ancora maggior prestigio all’ultima nata tra le collane di Edizioni Ambiente.
Detto questo, consiglio di rileggersi anche Foucault e Marx, più attuali che mai.