In questo numero

Quarto mondo di Marco Moro
Propulsione senza gas di Paola Fraschini
Cronaca di una giornata ordinaria di un pendolare. O di un sogno? di Diego Tavazzi
Chi compra vota di Michele Bernelli
Ridere di mafia. Intervista a Giulio Cavalli di Emiliano Angelelli
Spazzatura di Antonio Pergolizzi

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Cronaca di una giornata ordinaria di un pendolare. O di un sogno?
di Diego Tavazzi


Quello che segue è il diario, per ora purtroppo solo immaginario, della giornata di un pendolare ispirata alle innovazioni e alle proposte raccontate in Guida all’auto ecologica, il nuovo volume di Roberto Rizzo. Rizzo, già autore per Edizioni Ambiente di Energia verde in Italia, illustra limiti e potenzialità delle varie tipologie di auto ecologica, a partire da quelle più tradizionali a Gpl e a metano fino ad arrivare a quelle più innovative, ibride o elettriche 100%. Propone poi una riflessione sul concetto di mobilità: se oggi questa coincide con il possesso dell’auto privata, in un futuro sarà necessario superare questo modello per arrivare a un’integrazione tra i diversi tipi di veicoli, pubblici e privati, nell’ambito di reti intelligenti e adattative.

7.15
Suona la sveglia, e mentre faccio colazione accendo il cellulare che mi legge le ultime notizie. Oltre a questo, mi conferma anche che entro trenta minuti arriverà l’auto che mi porterà al lavoro. Di sicuro ci sono Paolo e Sara. Non so chi sostituirà Elio, da un paio di giorni è in vacanza e la centrale del car sharing, in accordo con il suo mobility manager, ha riorganizzato il percorso della nostra vettura per rimpiazzarlo. Quando rientrerà, tornerà a viaggiare con noi.

8.00
Sono in macchina, Elio è stato sostituto da Matteo, un ragazzo che lavora dalle mie parti e che scenderà assieme a me. È la prima volta che usa il servizio, e Paolo, alla guida, gli spiega che ieri sera ha ricaricato l’auto su cui stiamo viaggiando collegandola alla presa della corrente di casa. Assieme al contratto per l’utilizzo dell’auto abbiamo stipulato anche un accordo con un produtore di energia da fonti rinnovabili, e così i nostri viaggi sono a impatto zero.

8.11
Sul display Gps dell’auto compare un avviso, “rallentamenti all’ingresso della tangenziale”. In pochi secondi, il sistema di posizionamento propone un itinerario alternativo. Sta facendo la stessa cosa con tutti gli automobilisti che rischiano di finire nell’ingorgo. Nella maggior parte dei casi, il sistema funziona e riduce di parecchio le attese. Meglio così, anche se di recente sul tratto di tangenziale che avremmo dovuto percorrere hanno installato un sistema di generazione piezoelettrico che produce elettricità sfruttando le vibrazioni provocate dal passaggio dei veicoli.

8.35
Non abbiamo preso la tangenziale e ci siamo inoltrati in alcune vie secondarie. Le biciclette fluiscono lungo le piste ciclabili che costeggiano la sede stradale. Pedalare in mezzo alle auto elettriche è un bel vantaggio per i polmoni, e con le nuove tariffe è molto conveniente usare in modo combinato bici e mezzi pubblici.

8.42
Abbiamo lasciato Sara davanti alla fermata della metropolitana, sul display del suo cellulare compare in tempo reale il costo del viaggio di questa mattina. So che ha attivato un servizio che le consente di comprare i biglietti per i mezzi pubblici direttamente dal cellulare; in più, prima di arrivare a destinazione, saprà già se sarà disponibile una delle biciclette del bike sharing o se dovrà andare in ufficio a piedi.

9.00
Anche io ed Elio siamo giunti a destinazione. Paolo ha seguito le indicazioni del Gps, che si coordina in automatico con i sistemi semaforici per assicurare un flusso di veicoli il più fluido possibile. Mi stupisce sapere che questi sistemi sono stati ispirati dall’osservazione del comportamento degli sciami di insetti. Eppure, proprio come quelli, funzionano.

18.05
Paolo sarà qui tra poco. Mi ha detto che sta arrivando con un’altra auto, non mi ha fatto sapere di che modello si tratta. Mi ha anticipato però che è ultraleggera, il telaio e la carrozzeria sono in fibra di carbonio rinforzata, e che è stata costruita quasi interamente riciclando vecchi autoveicoli. A questo punto sono davvero curioso.

19.00
Eccomi a casa. Il viaggio è andato bene, Matteo è proprio simpatico e si è trovato subito bene con noi. L’auto che ci hanno assegnato è fantastica: sul tetto e sul frontale sono installati dei pannelli solari che bastano ad alimentare radio, apparecchiature elettroniche e condizionatore. E anche se è super leggera, l’impressione di robustezza che dà è proprio rassicurante. Stasera non ci sono richieste programmate, e rimarrà parcheggiata a casa di Paolo, che penserà a ricaricarla. A domani!

Anche se potrebbero passare parecchi anni prima che tutte le proposte di cui parla Rizzo si traducano in realtà, le auto ecologiche oggi non sono più un’utopia. Le principali case automobilistiche hanno infatti in catalogo modelli ibridi o elettrici al 100%, e la conversione verde del parco automobilistico sembra un passaggio obbligato per fronteggiare il riscaldamento globale e per gestire la transizione a una società sempre più libera dal petrolio.