In questo numero

Se il nucleare non conviene "abbastanza" di Marco Moro
Nucleare: a chi conviene? Intervista a Massimo Scalia di Paola Fraschini
Giovanni Sartori e il nucleare a cura di Paola Fraschini
Reattori termici e veloci di James Hansen
Atomo senza fine di Tim Jackson
Alfa, beta e gamma: le radiazioni di Maurizio Torrealta ed Emilio Del Giudice

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Se il nucleare non conviene "abbastanza"
di Marco Moro

Se si trattasse solo del nucleare italiano a chiudere la partita dovrebbe bastare il memorabile “fuori onda” del ministro Prestigiacomo che ha rivelato, ai pochi (o ai molti?) che ancora non avevano capito, i termini della questione. C’è un potere forte che spinge e un governo che accontenta… a patto però di non mettere a rischio la cosa più essenziale, il vero fine della nostra misera politica, ovvero la rielezione.
Il nucleare, presentato come un inderogabile ritorno del Paese sulla via della modernità e una strada obbligatoria per la sicurezza dell’approvvigionamento energetico, non vale una poltrona in parlamento. C’erano dubbi in proposito?
E che dire dell’altrettanto misera figura del celebre spot “della scacchiera” bloccato in quanto “pubblicità ingannevole” dall’Istituto dell’autodisciplina pubblicitaria?
La tragedia di Fukushima, le cui reali dimensioni trapelano con fatica, ha generato un picco di attenzione sul tema e questa occasione deve essere colta per provare a parlare, seriamente, di nucleare. Nel nuovo numero di Puntosostenibile proponiamo quindi una sorta di dibattito ideale, quello che sul ritorno del nucleare avrebbe dovuto esserci sin dall’inizio ma che è stato di fatto impedito dalle vergognose campagne di disinformazione che hanno polarizzato il confronto tra “pro” e “contro”.
Lo facciamo attingendo dagli autori di nostri titoli recenti: innanzitutto Massimo Scalia, autore con Gianni Mattioli di Nucleare: a chi conviene?, uomini di scienza con una lunga storia politica strettamente intrecciata alla vicenda del nucleare in Italia. Opinioni diverse sono quelle di Giovanni Sartori, politologo di levatura internazionale che da anni dedica grande attenzione ai principali fenomeni ambientali (e alla loro spesso desolante traduzione nella politica e nella cultura nazionale). La visione di Sartori, di cui abbiamo appena pubblicato Il paese degli struzzi, appare molto chiara nelle dichiarazioni rilasciate durante la recente presentazione del volume a Roma, che vengono qui riprese. Chiara e piuttosto diversa da quella posizione “pro” che qualcuno ha voluto attribuirgli. Stessa operazione è stata tentata con James Hansen, qualche mese fa: del celebre climatologo statunitense, autore di Tempeste, riportiamo i passaggi del libro che lo hanno fatto arruolare tra i “nuclearisti” da parte di una stampa senza dubbio interessata. Ai lettori valutare se le sue argomentazioni si possano assimilare a quelle dei pro-atomo nostrani. Nel brano di Emilio Del Giudice e Maurizio Torrealta tratto da Il segreto delle tre pallottole viene offerta una utile e chiara descrizione dei tipi di radiazioni emesse e dei loro effetti sulla salute. Il libro di Torrealta e Del Giudice, tra l’altro, è estremamente efficace nel sottolineare il confine assolutamente labile che esiste tra nucleare “civile” e “militare”. Tim Jackson, autore di Prosperità senza crescita inscrive infine il tema nella sua analisi dei meccanismi del sistema economico globale e si focalizza su un aspetto chiave, quello dello smaltimento delle scorie, eterno problema di cui nessuno è in grado di indicare una soluzione credibile.