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In questo numero:

Occhi che non vedono di Marco Moro
Parole per il futuro di Paola Fraschini
Non è facile, ma è l’unica cosa possibile: dobbiamo reinventare il fuoco di Diego Tavazzi
Risanamento ambientale per l’Ilva di Taranto? di Anna Satolli
Clima, ambiente e alimentazione a SANA 2012 a cura della redazione
A qualcuno piace caldo? Volano i prezzi del cibo di Anna Satolli
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A qualcuno piace caldo? Volano i prezzi del cibo
di Anna Satolli

In questo articolo parliamo di:
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Quest’estate 2012 è stata spietata con i cereali. Il grande caldo e l’assenza di piogge hanno praticamente bruciato i raccolti nel Midwest americano, uno dei più importanti granai al mondo. Se si guarda solo al mais, è da questi campi che proviene circa la metà delle riserve che possono essere comprate sui mercati internazionali. Risultato: la crisi del granturco è pesantissima, con prezzi lievitati del 60% secondo quanto ha registrato il Credit Suisse. Quest’impennata ovviamente non si limita solo alle materie prime alimentari. Alcune multinazionali del cibo (come Nestlè e Kraft) già avvisano che ci sarà un rincaro diffuso sugli scaffali dei supermercati. In pratica costerà di più comprare la scatola dei fiocchi di mais, ma anche la fettina di pollo, dato che il granturco è il piatto forte nei pastoni da mangime dei grandi allevamenti industriali. Inoltre il crollo della produzione di mais avrà ripercussioni nel settore dei biocarburanti: circa il 40% delle riserve del granturco del Midwest è destinato alla sua produzione. E in tempi di scarsità di risorse, si riaprirà la storica contesa tra i produttori di cibo e quelli di bioetanolo. Con l’ennesimo busillis su quali scontrini far rincarare: quelli al distributore o quelli al supermercato?

L’instabilità dei prezzi del cibo, e i fattori che ne regolano le dinamiche, sono un argomento spinoso sul quale l’attenzione internazionale è sempre molto alta. Anche il Barilla Center for Food & Nutrition ha pensato di analizzare quali sono gli elementi che concorrono a definire l’andamento dei prezzi dei beni alimentari, si veda in particolare su questo tema il freebook “Il costo del cibo e la volatilità dei mercati agricoli”,  per poi giungere a individuare alcune strategie sostenibili per contrastare la pericolosa volatilità dei prezzi del cibo. Questa sua “interpretazione” si trova in Eating Planet 2012, l’atlante – realizzato in collaborazione con il Worldwatch Insitute – dove il lettore può trovare non solo spiegate le ragioni delle forti fluttuazioni dei prezzi delle commodity alimentari, ma anche comprendere come funziona il “mondo del cibo” nel suo complesso, trovando approfonditi tutti gli aspetti economici, sociali e sostenibili che lo compongono.