testata logo EDA
In questo numero:

Occhi che non vedono di Marco Moro
Parole per il futuro di Paola Fraschini
Non è facile, ma è l’unica cosa possibile: dobbiamo reinventare il fuoco di Diego Tavazzi
Risanamento ambientale per l’Ilva di Taranto? di Anna Satolli
A qualcuno piace caldo? Volano i prezzi del cibo di Anna Satolli
Clima, ambiente e alimentazione a SANA 2012 a cura della redazione
Iscriviti
Contatti
Risanamento ambientale per l’Ilva di Taranto?
di Anna Satolli

In questo articolo parliamo di:
Disponibile anche in versione ebook
Sfoglia le prime pagine
Acquista on-line
Scarica il modulo d'ordine

Qualche giorno fa il ministro dell’Ambiente Corrado Clini si è detto fiducioso rispetto alla situazione dell’Ilva: “Credo che a Taranto riusciremo a fare, forse per la prima volta in Europa, un’operazione di risanamento ambientale di un grande centro siderurgico garantendo la continuità delle attività produttive”, ha dichiarato intervenendo alla trasmissione “La Telefonata” di Maurizio Belpietro. Dal 27 agosto scorso si è così insediato un gruppo di lavoro ad hoc del ministero dell’Ambiente che sta redigendo la nuova Autorizzazione integrata ambientale, che dovrebbe permettere all’azienda di far funzionare gli impianti nel rispetto delle normative europee. Per la fine di settembre è prevista la chiusura del tavolo di lavoro.
Se queste sono le ultime notizie battute dalle agenzie stampa nazionali, già qualche anno fa Edizioni Ambiente sollevò l’attenzione sul caso Ilva con un’inchiesta ambientale a cura dell’allora inviato del Corriere della Sera Carlo Vulpio. La città delle nuvole. Viaggio nel territorio più inquinato d’Europa (disponibile anche in ebook) ricostruisce la storia avvelenata del polo industriale tarantino raccogliendo la voce dei suoi protagonisti, di chi vive l’Ilva in prima persona, sia come unica risorsa di lavoro in città sia come probabile causa prima di un numero fuori norma di casi di tumore. L’inchiesta non solo ha la forza di offrire una “diretta” giornalistica su quel che pensano e vivono gli abitanti di Taranto, sulla folle scelta che si pone loro tra salute e lavoro, nelle pagine del libro corre anche un’indagine parallela su quelli che sono gli interessi economici e le vicende politiche che definiscono la complessa storia del polo siderurgico. Un libro che si legge d’un fiato, in attesa di conoscere quali saranno i prossimi passi per portare a soluzione un caso controverso che divide una città, e un paese.