La green economy non è un nuovo territorio per il business di sempre. Non è un nuovo comparto o un settore aggiuntivo a quelli tradizionali, ma è un modo diverso di costruire lo sviluppo per uscire dalla crisi in modo durevole. In Italia, in questi ultimi mesi il dibattito sulla green economy ha avuto un grande impulso, anche per effetto degli Stati Generali della Green Economy, promossi da un Comitato organizzatore composto da 39 organizzazioni di imprese rappresentative dell'economia verde italiana in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. I lavori preparatori, iniziati nel mese di maggio, hanno portato all’elaborazione di una piattaforma programmatica per lo sviluppo di una green economy in Italia frutto di un processo aperto e partecipativo che ha visto il coinvolgimento di centinaia di esperti e rappresentanti del mondo delle imprese, delle forze politiche e della società civile.
La manifestazione conclusiva si terrà a Rimini presso la Fiera Ecomondo-Key Energy, il 7 e 8 novembre 2012, alla presenza del Ministro dell’Ambiente e del Ministro dello Sviluppo Economico. In questa occasione sarà presentato il Rapporto 2012 Green Economy. Per uscire dalle due crisi a firma di Edo Ronchi (per la Fondazione Sviluppo Sostenibile) e Roberto Morabito (per l’Enea), edito da Edizioni Ambiente.
In occasione dell’uscita di questo saggio, che assegna un posto all’Italia nel contesto internazionale della green economy e individua i settori strategici di sviluppo, Edizioni Ambiente propone in promozione con lo sconto del 20% i volumi dei più' prestigiosi autori italiani e stranieri. Si tratta di strumenti di informazione, di lavoro e di studio da non perdere.
Il primo gruppo di opere in promozione raggruppa i volumi rivolti ai meccanismi che caratterizzano o influenzano il progresso della green economy. Attraverso il lavoro di economisti britannici di riconosciuto livello, come Tim Jackson con Prosperità senza crescita e Diane Coyle con Economia dell’abbastanza si analizza il tema della crescita ad ogni costo, come possa portare a una maggiore infelicità e a livelli pericolosi di disuguaglianza, creando disfunzioni negli ecosistemi che consentono alle nostre economie di funzionare.
Come sottolinea l’ultimo, imperdibile State of the World del Worldwatch Institute, Verso una prosperità sostenibile, il nostro pianeta è cambiato profondamente negli ultimi vent’anni: abbiamo raggiunto i 7 miliardi di abitanti e gran parte di essi vivono oggi in aree urbane, l’economia ha conosciuto una rapida globalizzazione e i servizi forniti dagli ecosistemi sono sempre più sotto pressione. Come ci fa notare Lester R. Brown nel suo ultimo libro, 9 miliardi di posti a tavola, l’agricoltura globale si trova di fronte a sfide del tutto nuove: le falde idriche calano, le temperature globali aumentano e l’erosione dei suoli continua ad aggravarsi. Nutrire la popolazione mondiale diventa sempre più difficile. Il cibo è l’anello debole della nostra società e rischia quindi di diventare un importante fattore di instabilità politica.
Ed è incentrato sul tema nodale dell’alimentazione anche Eating Planet, il primo Rapporto di Barilla Center Food & Nutrition, realizzato ancora con la collaborazione del Worldwatch Institute, che propone un’analisi assolutamente originale sui trend attuali e sulle prospettive future.
Il secondo gruppo di volumi in offerta raccoglie le opere che analizzano direttamente il mondo della produzione e del lavoro, e la loro svolta verso l'economia verde: l’ultimo volume di Amory B. Lovins, Reinventare il fuoco, delinea un percorso che entro il 2050 potrebbe consentire a qualunque nazione industrializzata di affrancarsi dal petrolio, dal carbone e dal nucleare, studiando quattro comparti chiave: trasporti, edilizia, industria e produzione dell’elettricità. Settori strategici anche per rilanciare l’occupazione: è proprio infatti la green economy, secondo quanto sostengono Marco Gisotti e Tessa Gelisio, autori di Guida ai green jobs, e i numerosi esperti intervistati, a poter portare il nostro paese fuori dalla crisi dell'occupazione e rilanciarlo verso l’economia del futuro, ben rappresentata dalle schede dei 125 lavori verdi più richiesti. Green Building Economy, a cura di Giuliano Dall’O’, costituisce invece il primo rapporto sullo sviluppo in Italia dei comparti dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili: un testo che mette in evidenza i progressi compiuti, il grande potenziale di questi settori e le criticità da affrontare.
Completano l’elenco dei titoli in offerta L’Italia della green economy di Silvia Zamboni, La corsa della green economy di Antonio Cianciullo e Gianni Silvestrini e Blue Economy di Gunter Pauli, ritenuto già un classico sul tema.
