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In questo numero:

Attaccatevi al bello (e tanti auguri) di Marco Moro
Made e ReMade in Italy di Roberto Rizzo
Quali governi per la sostenibilità? di Diego Tavazzi
Dalla caverna alla casa ecologica di Paola Fraschini
La sostenibilità? Dal basso (e multimediale) di Diego Tavazzi
Nuova edizione aggiornata del prezioso manuale sulla gestione dei rifiuti di Lavinia Basso
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Nuova edizione aggiornata del prezioso manuale sulla gestione dei rifiuti
di Lavinia Basso

In questo articolo parliamo di:
Gestire i rifiuti tra legge e tecnica
a cura di Paola Ficco
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Gestire i rifiuti tra legge e tecnica è un manuale sulla gestione dei rifiuti che si rivolge prevalentemente alle aziende che nel loro agire quotidiano si trovano di fronte alla necessità di comprendere gli obblighi a cui sono sottoposte e muoversi nella loro attività rispettando quanto prevede la disciplina in materia di gestione dei rifiuti, che come è noto è piuttosto ridondante, spesso mal scritta, in molti casi oscura.
È infatti solo dall’incastro di diverse norme che si ottiene, effettivamente, quel che è richiesto di fare o di non fare a un’azienda, o a un privato. Che però prima di tutto deve essere in grado di comprendere se quell’obbligo lo riguarda oppure no. Infatti i cd. soggetti obbligati variano, a seconda di svariati parametri (numero di dipendenti, numero di mezzi di trasporto adibiti ai rifiuti, fatturato, attività svolta ecc.).
Il manuale Gestire i rifiuti tra legge e tecnica cerca di accompagnarvi per mano in questa “selva oscura” e di farvi capire, nel modo più semplice possibile ma tenendo comunque conto della complessità sia della norma, sia del linguaggio giuridico, che è parte integrante e indissolubile della materia di cui tratta.


La mole è tale (550 pagine) da spaventare chiunque, ma la dettagliata suddivisione in capitoli e paragrafi vi aiuterà senz’altro a trovare senza fatica quello di cui avete bisogno.
Vi occupate di Raee? Avete un dubbio su cosa significhi esattamente “produttore di rifiuto”? Non vi è chiaro se i rifiuti che trattate sono urbani o speciali? C’è una risposta a tutto (o almeno: ce lo auguriamo!).
Dal punto di vista delle “novità”, segnaliamo innanzitutto i nuovi paragrafi del capitolo 5 sul Sistri, assente nella precedente edizione per via della confusione regnante sull’argomento. Ora un po’ di quella nebbia si è dipanata e quindi ecco cosa è previsto e cosa dovete fare per adeguarvi al nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti che (pare) partirà a gennaio 2015.
Poi la rivoluzione in tema di Aia, autorizzazione integrata ambientale, avvenuta nel corso del 2014 con il recepimento della direttiva 2010/75/Ue avvenuto con il Dlgs 46/2014.
Infine, il nuovo regolamento dell’Albo gestori ambientali che pure ha visto la luce, dopo faticosa gestazione, nel 2014, commentato e spiegato dal suo autore principale, ossia il presidente dell’Albo medesimo.

Data la grandissima importanza che ha per Edizioni Ambiente la cultura ambientale e la tutela dell’ambiente, che passa anche per la conoscenza di come si deve fare perché tale tutela sia effettiva e reale, e non solo predicata, il libro si presenta in due versioni: una cartacea e una digitale e gratuita (caratteristica di cui sarete senz’altro già a conoscenza se avete comprato e/o scaricato la prima edizione dell’autunno 2013).