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In questo numero:

Eating Planet di Anna Satolli
Cibo per tutti a cura della redazione
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Cibo per tutti
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L’accesso al cibo rappresenta uno dei primi e fondamentali diritti della persona.
Dove non c’è cibo a sufficienza non esiste la possibilità di una vita dignitosa e viene meno il diritto alla salute e alla convivenza pacifica.
La tragedia silenziosa che oggi attanaglia il mondo a causa dell’incapacità di produrre e distribuire adeguatamente il cibo ha diverse declinazioni. La morte per fame è il suo aspetto più drammatico, ma anche gli impatti sulla salute, a causa delle condizioni croniche o acute di sottonutrizione e malnutrizione riscontrabili in molti paesi poveri o in via di sviluppo, sono devastanti.
La carenza di cibo è anche all’origine di alcuni gravi conflitti che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza globale: tensioni sociali legate all’accesso e al controllo delle risorse agricole; fenomeni migratori legati alle condizioni di vita insostenibili (malnutrizione e carenza d’acqua), in alcuni casi aggravate dagli effetti del climate change; situazioni di instabilità politico-sociale; pressioni sulla governance internazionale legate ai sempre maggiori squilibri fra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo.
A questo riguardo, è importante considerare come i conflitti sociali – specie se collegati al controllo delle risorse naturali e agricole – molto spesso minino alla base le possibilità di crescita futura e di sviluppo economico-sociale dei paesi in cui avvengono.
Il peggioramento della disponibilità e della sicurezza delle produzioni agricole e alimentari (aggravato dal cambiamento climatico in atto) può condurre a un sensibile incremento dei tassi di conflittualità sociale, soprattutto nelle aree in via di sviluppo, nelle quali cibo e acqua rappresentano un fattore moltiplicatore di tensioni (etniche, religiose ed economiche) latenti e irrisolte.

In Eating Planet 2012, il capitolo su "Cibo per tutti" riflette su come garantire un miglior governo del sistema agroalimentare su scala globale e rendere possibile una più equa distribuzione delle risorse e del cibo, per raggiungere gli obiettivi internazionali di sicurezza alimentare e favorire un migliore impatto sul benessere sociale, sulla salute e sull’ambiente.

Per saperne di più

Quanto incide il settore agroalimentare nell’economia mondiale?
Alla domanda risponde Dominick Salvatore, Professore di Economia all’Università di Fordham/New York

Scarica i paper BCFN da FreeBook Ambiente:
Accesso al cibo
Misurazione del benessere e della sua sostenibilità
Il costo del cibo e la volatilità dei mercati agricoli
Le sfide della Food Security

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