Il Barilla Center for Food & Nutrition ha preso in esame tre grandi tradizioni culinarie – le cucine mediterranea, orientale e anglosassone – per raccontare le particolarità di ognuna ma soprattutto per comprendere come oggi ciascuna di esse si collochi, con il suo “bagaglio alimentare”, nel contesto contemporaneo.
Quel che emerge, purtroppo, è che quegli aspetti di convivialità, piacere, benessere e salute legati all’alimentazione si stanno perdendo per il prevalere di stili di vita sempre più frenetici ai quali corrispondono modi da fast food: fuori casa, da soli, in velocità. Per contro sarebbe molto vantaggioso riscoprire alcune dinamiche attente al legame tra cibo e persona che appartengono alle grandi tradizioni gastronomiche, come alla cucina mediterranea.
Il consiglio generale è quindi di tornare a valorizzare gli aspetti di convivialità, di avere riguardo della varietà territoriale locale preservando la ricchezza delle identità, di tramandare la conoscenza e il saper fare legati alla preparazione dei cibi, di recuperare un sano rapporto con il territorio dove vengono prodotti gli alimenti, di riscoprire i sapori antichi capaci di essere rinnovati nel gusto contemporaneo. Tutto ciò permetterà di rivitalizzare il meglio delle tradizioni gastronomiche, nel segno del piacere e della salute.
In Eating Planet 2012, il capitolo su "Cibo e cultura" affronta il tema del rapporto tra l’uomo e il cibo, evidenziando l’importanza del recupero del suo valore culturale nel contesto odierno. Oggetto di studio sono le grandi tradizioni alimentari – prima fra tutte quella mediterranea – e la loro evoluzione, così come le grandi contaminazioni in corso. Particolare attenzione viene posta ai comportamenti legati al cibo e all’esigenza di riscoprirne gli aspetti di convivialità.
Scarica i paper BCFN da FreeBook Ambiente:
La dimensione culturale del cibo
Il valore della Mediterraneità
Vai alle news sul Blog
La cultura del cibo e la cultura nel cibo
