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In questo numero:

Cosa c’è dentro al green di Marco Moro
Riesci a pensare a 25 milioni di anni? a cura di Diego Tavazzi
Parola di libraio di Edoardo Caizzi
Calunniate, calunniate, qualche cosa resterà a cura della redazione
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Riesci a pensare a 25 milioni di anni?
a cura di Diego Tavazzi

In questo articolo parliamo di:

Terraa
Come farcela su un pianeta più ostile
Bill McKibben

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Secondo i dati elaborati dal Mauna Loa Observatory nelle Hawaii, la concentrazione nell’atmosfera di anidride carbonica – il principale responsabile dell’attuale cabiamento climatico – ha superato le 400 ppm. È dal 1958 che il Mauna Loa Observatory, ogni giorno, registra le variazioni di CO2: da allora, la concentrazione in atmosfera è cresciuta del 24%. Riportiamo di seguito l’opinione di alcuni degli scienziati più prestigiosi della NASA

 

“Abbiamo oltrepassato le 400 ppm e ci stiamo dirigendo inesorabilmente verso le 450. Non molto tempo fa, questo era il valore indicato come limite per la ‘stabilizzazione’. Oggi la CO2 continua ad accumularsi sempre più rapidamente, e non si vedono segni di rallentamento. Tutti dovremmo prestare attenzione ai campanelli di allarme.”
Michael Gunson, Global Change & Energy Program Manager, NASA Jet Propulsion Laboratory

 

“Le concentrazioni di CO2 non sono mai state così alte da milioni di anni. Ancora più preoccupante è il ritmo con cui sono cresciute negli ultimi cinquant’anni. Abbiamo superato una pietra miliare, e questo passaggio equivale a una chiamata all’azione: il cambiamento climatico minaccia la vita sulla Terra e non prossimo più permetterci di rimanere a guardare.”
Erika Podest, ricercatrice nell’ambito del ciclo del carbonio e dell’acqua

 

“Il risultato fa paura: cambiamenti climatici catastrofici 400, umanità 0. Ascoltiamo gli scienziati, votiamo in modo saggio, liberiamoci dalla nostra dipendenza dai combustibili fossili e rimettiamo in gioco l’umanità.”
William Patzert, oceanografo

 

“Abbiamo imposto al pianeta una dieta a base di carbonio per più di un secolo. È arrivato il momento di diventare verdi e più snelli.”
Josh Willis, esperto di riscaldamento e innalzamento degli oceani

 

“Gli attuali livelli di anidride carbonica in atmosfera sono di 100 ppm più alti di quelli mai registrati nell’ultimo milione di anni (e probabilmente più elevati di quelli degli ultimi 25 milioni di anni). Sono passati 55 anni da quando David Keeling iniziò le sue misurazioni a Mauna Loa: da allora la concentrazione è salita di 85 ppm. Questi incrementi dei livelli di CO2 stanno causando cambiamenti reali e significativi nel sistema Terra già oggi, e continueranno a farlo per i secoli a venire. È nostro compito studiare a fondo come reagirà la Terra, ma dobbiamo dire con chiarezza che senza azioni decise rischiamo di superare un punto di non ritorno nell’ambito dell’involontario esperimento di geoingegneria globale che abbiamo inconsapevolmente iniziato.”
Charles Miller, responsabile della missione CARVE (Carbon in Arctic Reservoirs Vulnerability Experiment)

 

“Tengo lezioni sul cambiamento climatico agli studenti del college. Ogni volta che inizio a parlare, devo sforzarmi per trovare un modo per guardare negli occhi quei 70 ragazzi che mi stanno di fronte e che si fidano di me. Loro sono convinti che il successo dipenda dall’impegno e dall’applicazione, e credono nella lealtà, nella giustizia e nell’imparzialità. Io devo trovare un modo per spiegare loro quello che abbiamo fatto all’ambiente, e per spiegare che saranno loro a dover sopportare le conseguenze della nostra incapacità di agire.”

Laura Faye Tenenbaum, professoressa di oceanografia al Glendale Community College

 

“Livelli così alti di CO2 sono stati raggiunti solo nel Pliocene, quando le temperature e il livello del mare erano molto più alti. Ancora più importante è il fatto che il clima della Terra non ha mai attraversato un cambiamento così drastico come quello attuale che, con ogni probabilità, avrà effetti imprevedibili sugli ecosistemi da cui dipendiamo.”
Carmen Boening, Climate Physics Group – NASA Jet Propulsion Laboratory