In questo numero

Ambiente, noi ci mettiamo la faccia di Marco Moro
Clima. Intervista di Bill McKibben a James Hansen Traduzione di Diego Tavazzi
Blue economy. Intervista a Gunter Pauli di Paola Fraschini
L'auto ecologica. Intervista a Roberto Rizzo di Diego Tavazzi
L'ultima cena. A tavola con i boss. Intervista a Peppe Ruggiero di Emiliano Angelelli
Spy story all'italiana di Antonio Pergolizzi

contatti

iscriviti

Ambiente, noi ci mettiamo la faccia
di Marco Moro


L'anno scorso, in occasione del Global Day of Action si sono svolte oltre 5.000 iniziative in 181 nazioni; quest'anno, per il 10/10/10 è stata indetta un'altra mobilitazione internazionale, denominata Global Work Party, all'insegna dello slogan "se possiamo farlo noi, lavorateci anche voi!". L'invito è, ovviamente, rivolto al mondo politico e stiamo parlando delle iniziative promosse da 350.org, l'organizzazione fondata da Bill McKibben che si batte affinché si adottino serie politiche di contrasto al cambiamento climatico (350 parti per milione è il contenuto di CO2 in atmosfera considerato dagli scienziati quale limite di sicurezza per la specie umana; un limite abbondantemente superato, dato il valore attuale di 388,15 ppm).
Per sapere cosa è successo il 10/10/10 basta collegarsi al sito www.350.org, e lasciar scorrere un po' di immagini. C'è anche Edizioni Ambiente, che ha allestito il proprio "350" con le copie del nuovo libro di McKibben, Terraa.
Ma in quanto a iniziative, non ci limiteremo certo a questo autoscatto di gruppo.
L'intervista di Bill McKibben a James Hansen – il climatologo del Goddard Institute della NASA, autore di Tempeste e unanimemente considerato il primo ad aver parlato di cambiamento climatico – di cui proponiamo uno stralcio in questo numero di Puntosostenibile è una anticipazione di quello cui potremo assistere durante le prossime settimane. Non riusciremo a riproporre dal vivo un dialogo tra McKibben e Hansen (vista anche la propensione di quest'ultimo a mettersi nei guai con la polizia), ma ci sarà effettivamente la possibilità di incontrare molti tra i nostri autori, grazie anche all'iniziativa delle Librerie Feltrinelli, che tra ottobre e metà novembre ospiteranno una fitta serie di eventi dedicati all'ambiente. Gli autori presenti nelle prossime settimane in questa e in altre iniziative vanno da Gunter Pauli, geniale autore del sorprendente Blue Economy, a Peppe Ruggiero (che ci delizia raccontandoci cosa la camorra "cucina" per noi), da Daniele Biacchessi (con la sua mappa del teatro civile, utilissima a un paese che tende a non voler ricordare troppe cose) a Luca Scarlini (sullo scandalo continuo dei furti d'arte), Erik Assadourian (curatore di State of the World 2010, uno dei migliori rapporti usciti in questi ultimi anni) e molti altri. L'elenco è in coda alla newsletter.
Presenze importanti, perché a volte il nostro lavoro assomiglia molto a una gara di resistenza, una corsa sulla lunga distanza contro la disinformazione e contro la scarsa informazione e voglia di informarsi, contro la faciloneria e la superficialità, contro il cinismo e anche contro le difficoltà di comunicare e perfino di collocare nelle librerie un tema trasversale e multiforme come quello che va sotto il nome di "ambiente".
Trovare alleati, che ti aiutino a tenere il ritmo, è fondamentale. Ci si sostiene letteralmente a vicenda, in una battaglia comune che è rappresentata nel modo più chiaro da Nomi, cognomi e infami il libro di Giulio Cavalli, attore che vive sotto scorta per aver parlato troppo di criminalità organizzata e che nei prossimi mesi porterà in giro per l'Italia uno spettacolo che ha il coraggio di "ridere di mafia". E la risata, si sa, è pericolosa perché incontrollabile e contagiosa.

P.s.: chi fosse interessato a incontrare James Hansen non dovrà per forza cercare di ottenere un colloquio in un carcere di Washington. Jim non solo è di nuovo uno "scienziato a piede libero", ma sarà in Italia durante la prima settimana di dicembre. Dettagli a seguire.