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In questo numero:

L’inattivismo sul clima? Negazionismo con l’abito elegante di Diego Tavazzi
Linguaggio in transizione di Arianna Campanile
Dagli edifici alle città sostenibili di Paola Fraschini
Immaginare futuri possibili di Arianna Campanile
Speciale Rifiuti Codice ambientale a cura della redazione
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Immaginare futuri possibili
di Arianna Campanile

In questo articolo parliamo di:
...e poi?
Scegliere il futuro

Andrea SegrèIlaria Pertot
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“Un nuovo modo di scrivere insieme e di stimolare l’impegno ambientale”. Gian Mario Villalta, scrittore e direttore artistico della manifestazione Pordenonelegge, descrive così E poi? Scegliere il futuro, un’opera che sarebbe riduttivo definire “libro”. Parliamo di un progetto di scrittura condivisa che ha coinvolto oltre 600 persone che, partendo dalla lettura di un racconto con il finale aperto, hanno immaginato proiettandosi nel futuro di dare risposta alle domande fondamentali del nostro tempo: 141 finali e 4.494 scenari, per un totale di 157.151 parole e quasi un milione di caratteri hanno contribuito al più grande esperimento di crowd foresight (previsione collettiva del futuro) e crowd writing (scrittura collettiva) mai realizzato.

 

Che ne sarà della Terra, i cui effetti del cambiamento climatico sono sempre più evidenti? Riusciremo a cambiare i nostri stili di vita? L’ultimo giorno dell’anno, Elisa e Carlo si interrogano sul futuro del pianeta. Sono due persone come tante, due amici di lunga data che amano la montagna e discutere sulle grandi questioni che l’umanità dovrà affrontare. Sullo sfondo, un maestoso ghiacciaio alpino che si sta fondendo per effetto del riscaldamento globale. L’uso insostenibile delle risorse naturali, la società della produzione illimitata e del consumo di massa, lo stile di vita bulimico e frenetico vengono sezionati per capire cosa non funziona nel mondo. L’amicizia tra i due protagonisti si alimenta della passione comune per la natura, ma nasconde qualcosa di impalpabile e misterioso. Gli eventi inattesi scatenano il cambiamento: un giovane scombina il rapporto fra Elisa e Carlo, una pandemia mette in crisi il pianeta e le sue certezze. 

 

Tra i tanti finali inviati dai lettori, una giuria di esperti ne ha selezionati nove, che possono essere letti in sequenza oppure a partire da quelli che più si avvicinano alla propria personale idea di futuro. Come i protagonisti, anche l’umanità è di fronte a delle scelte che decideranno il futuro. “La buona notizia, oltre alla voglia di leggere e di scrivere delle persone – osserva Andrea Segrè – è la grande consapevolezza rispetto alle emergenze globali e alle soluzioni per affrontarle. Ora la palla sta nel campo delle istituzioni e della politica”. “Attraverso i tre protagonisti – aggiunge Ilaria Pertot – abbiamo raccontato il malessere e lo stallo in cui la nostra società si trova di fronte alla catastrofe imminente del cambiamento climatico, ma anche le possibili vie di uscita. La crisi, rappresentata nel racconto da qualcuno che rompe gli schemi e nella nostra quotidianità da una pandemia che ha sconvolto il mondo, è l’opportunità per fermarsi e scegliere con consapevolezza il futuro che vogliamo”.