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Progettare la sostenibilità: un libro e (finalmente) una mostra a cura della redazione
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Progettare la sostenibilità: un libro e (finalmente) una mostra
a cura della redazione di Puntosostenibile

Arriva finalmente in Italia, grazie all’impegno della rivista The Plan, la mostra dei Global Awards for Sustainable Architecture.
Privi delle contraddizioni e del sentore di greenwashing che hanno altre iniziative del genere, i Global Awards sono stati lanciati nel 2007 per iniziativa della Cité de l’Architecture di Parigi e di una serie di scuole e musei di architettura europei.
Ogni anno sono stati premiati cinque progettisti selezionati con l’intento di documentare le eccellenze a livello internazionale e l’evolversi della cultura del progetto architettonico a fronte delle nuove sfide poste dall’obiettivo della sostenibilità dello sviluppo.
Il premio è dedicato non ai progetti, ma ai progettisti, con la finalità di mettere in luce non tanto la singola performance progettuale quanto il percorso culturale su cui i migliori curricula si sono costruiti.
La mostra, il cui tour italiano inizia da Bologna (3-19 marzo; scarica il pdf della mostra), propone opere di 20 architetti, da “padri nobili” come Balkrishna Doshi a giovani “green star” come Sami Rintala o Junya Ishigami.
L’opera dei progettisti premiati nelle edizioni 2007 e 2008 dei Global Awards è illustrata nel volume Progettare la sostenibilità, pubblicato da Edizioni Ambiente a fine 2009.
Come ha scritto Benno Albrecht nella prefazione, “Le sfide dell’oggi sono determinate dal vigoroso contrasto tra le diverse parti del mondo globalizzato dove è difficile trovare la propria collocazione, dalla diversa composizione della popolazione, dalla perdita di senso degli spazi pubblici e dalla riduzione di quelli naturali, dall’inquinamento e dal traffico, dai nuovi standard necessari a garantire una vita salubre, dalla inefficacia e inconsistenza delle previsioni pubbliche e dalla scarsezza dei bilanci comunali. Chi affronterà queste problematiche con gli arnesi mentali e amministrativi adeguati potrà ottenere nuovi e rinnovati luoghi per vivere con maggiore soddisfazione e garanzia per la propria vita e per quella dei propri figli.
Si configura una disciplina che affronta molteplici e complesse variabili attraverso una concezione sistemica della progettazione che supera, o deve superare, le barriere classiche date dalla cultura legata alla concezione meccanicistica della crescita economica. È doveroso superare concezioni formali e stilistiche nella direzione di una visione integrata e a livelli multipli della disciplina progettuale.
La sostenibilità è una nuova e audace visione del futuro e in quanto previsione del futuro è progetto”.